
Arriva alla Camera la proposta di legge per introdurre l’obbligo di alimenti senza glutine in tutti i ristoranti e di uniformare la disciplina nazionale sull’acquisto dei prodotti Senza Glutine
Pangrattato | Nutrifree
Cibo Gluten Free in tutti i ristoranti e nei distributori automatici: arriva alla Camera una proposta di legge presentata da tre deputate della Lega.
L’obiettivo è aumentare il numero delle attività di ristorazione che propongono alimenti gluten free.
Per aumentare il numero delle attività di ristorazione che contengono nel menù alimenti senza glutine, la proposta prevede lo stanziamento di un aiuto economico statale per l’acquisto dell’attrezzatura necessaria (come forni ad hoc ed utensili separati).

La proposta sottolinea anche l’importanza di piani di informazione e formazione dei ristoratori e di tutti coloro che lavorano nelle strutture alberghiere per migliorare l’offerta gluten free; ad oggi non esiste, infatti, alcun obbligo per i ristoratori di inserire nel menù almeno un piatto senza glutine. Sono ancora troppo pochi anche i distributori automatici che offrono referenze adatte ai celiaci.
Chi è celiaco, o semplicemente intollerante al glutine, conosce bene quanto possa essere difficile andare a cena fuori. Per questa ragione, la proposta vuole rendere obbligatorio a tutti i ristoranti l’inserimento nel proprio menù di pietanze Senza Glutine.
La corretta prevenzione e gestione della celiachia può ovviare all’aumento delle spese sanitarie dovute all’aggravarsi delle conseguenze cliniche dei pazienti che assumono per errore o disattenzione il glutine.
Le tre deputate, Elena Murelli, Eva Lorenzoni e Alessandra Lucatelli, chiedono di rendere obbligatori dei piani di informazione e formazione dei ristoratori e di tutti coloro che lavorano nelle strutture alberghiere per migliorare l’offerta e ridurre il rischio di contaminazioni in cucina.
Pane Casareccio | Giusto
Purtroppo non esiste alcun obbligo per i ristoratori di inserire nel menù almeno un piatto gluten free, e sono ancora troppo pochi i distributori automatici (nelle stazioni, negli aeroporti e nelle università) che hanno del cibo senza glutine.

In poche parole, lo scopo della proposta di legge è migliorare la qualità della vita delle persone affette da celiachia.